Fabian Bösch ha sempre avuto bisogno di tenersi in movimento, già da piccolo.
Questo gli ha causato diversi infortuni,
ma gli ha portato al contempo anche grandi successi.
Già da piccolo Fabian non riusciva proprio a stare fermo e tranquillo. Era sempre attivo. Quindi usciva di casa e faceva movimento. In inverno andava a sciare tutti i giorni.
Engelberg è un grande parco giochi per Fabian, in inverno per lo sci e in estate per la mountain bike. Le possibilità sono infinite:
«Gli alti e bassi fanno parte dello sport.»
Nella carriera di Fabian ci sono stati diversi alti e bassi. I successi più significativi sono stati due titoli di campione del mondo, uno nello Slopestyle e uno nel Big Air.
I bassi invece sono stati gli infortuni, ad esempio alla clavicola e al menisco, ma anche questi non sono riusciti a tenere a freno Fabian.
Al suo primo test di Luna, Fabian ha scelto subito gli esercizi di equilibrio più difficili, per poi accorgersi sfinito che aveva ancora molta strada da fare.
Oggi l’allenamento lo aiuta soprattutto nella preparazione del lavoro sulla forza, ma anche dopo l'operazione al menisco, questa macchina è stata importantissima per la riabilitazione.
Che cosa fa la differenza secondo lui rispetto all'allenamento con altre macchine?
«Sicuramente la possibilità di combinare diverse attività: forza, coordinazione ed equilibrio. In questo è davvero impareggiabile.»
«È la macchina perfetta per ristabilire l’equilibrio e iniziare con il potenziamento muscolare.»
