Uno degli infortuni sportivi più noti. Il pane quotidiano di tutti gli studi di fisioterapia. Sono molti gli atleti che, almeno una volta nella loro vita sportiva, si ritrovano ad affrontare il lento processo di riabilitazione dopo questo infortunio del ginocchio.
Di cosa si tratta?
Il legamento crociato può essere stabilizzato insieme ai legamenti laterali e ai muscoli dell'articolazione del ginocchio. Una particolarità dei legamenti crociati è la loro funzione di sensori: inviano infatti informazioni importanti dall'articolazione alla muscolatura. Questi legamenti possono ledersi a causa di un incidente in cui viene esercitata una forza elevata. Il legamento anteriore si lesiona in genere a causa di un movimento rototraslatorio, spesso generato dall'impatto con un avversario negli sport di squadra o da un incidente sugli sci. L'infortunio al legamento posteriore solitamente si verifica quando si subisce un colpo forte allo stinco, in moto oppure quando gli sci si piantano improvvisamente nella neve.
In genere le possibilità sono due:
il trattamento conservativo senza operazione e l'intervento chirurgico.
Che cosa bisogna fare?
All'inizio si perde tutto: la stabilità dell'articolazione, la sensibilità della posizione dell'articolazione, il controllo della struttura muscolare. A seconda della gravità dei sintomi, potrebbe essere necessario eseguire l'intervento il prima possibile oppure non si opera affatto.
Comunque sia, ogni fase della riabilitazione è molto individuale. Fondamentalmente, è consigliabile una buona alternanza tra carico e fasi di riposo.
La muscolatura della coscia, che stabilizza il ginocchio, è determinante.
Ma anche la muscolatura del tronco ricopre un ruolo decisivo.
Dr. med. Philipp Appelmann
Medico sportivo per la squadra di calcio del Magonza
«Se avessimo potuto evitare gli infortuni dei nostri giocatori? Non so dirlo. Possiamo ridurre il rischio di infortunio specifico per un giocatore? Sì!»
L'allenamento tridimensionale su Luna o Casa consente di stimolare in modo perfetto e tridimensionale il legamento crociato. Già poco dopo l'infortunio o l'intervento, è possibile iniziare con esercizi dolci grazie alla possibilità di applicare un carico leggero.
Oltre alla riabilitazione, le funzionalità sensomotorie sono centrali nella prevenzione degli infortuni alle ginocchia e alle gambe.
Dopo un infortunio al legamento crociato, la riabilitazione deve essere seguita da un fisioterapista.
In quanto esperto, saprà indicarti in modo specifico qual è l'allenamento adatto.
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